Seconda domenica di Avvento: una grande festa del dono

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Pubblicato Venerdì, 13 Dicembre 2013 15:30

Anche la seconda domenica di Avvento è stata una grande festa del dono! Abbiamo offerto a Gesù l’impegno dei bimbi, delle mamma e dei papà a seguire il sentiero luminoso tracciato dalla Sacra Famiglia nelle mille difficoltà di tutti i giorni. Così alla Santa Messa delle 10.00 bambini e ragazzi del Catechismo hanno partecipato coinvolgendo i genitori e portando del pane, simbolo del lavoro dei genitori.

Confezioni di pane a cassetta, grissini, crackers,... alla fine della processione la cesta di raccolta di fronte all'altare era ricolma, fra la sorpresa dei piccoli e la consapevolezza dei grandi: se ognuno fa anche solo una piccola cosa, si può davvero cambiare il mondo!

In questo caso l'aiuto è andato per la raccolta alimentare per le famiglie in difficoltà.

La raccolta continua tutta la settimana dall'8 al 15 Dicembre all'Opera della Misericordia, via Assietta 9 dalle ore 9 alle 13 (il sabato in Sagrestia, non depositare in Chiesa). I volontari raccolgono generi alimentari di prima necessità: olio, pelati, riso, zucchero, caffè, biscotti, tonno, carne in scatola, detersivi,... serve grande generosità perchè la situazione è critica, tante persone sono sole o senza il minimo di sopravvivenza perchè senza lavoro...

La festa dell'Immacolata Concezione ci ha fatto riflettere sullo stupore di Maria e sul suo “Sì incondizionato” all' irruzione di Dio nella sua vita .

Lo stupore nasce dalla sua profonda umiltà e il “Sì” nasce dal suo coraggio: Maria senza indugio si abbandona a Dio, senza vagliare conseguenze e tornaconti.

Prendendo Maria come luminoso esempio potremo anche noi camminare verso la beatitudine di chi crede.

All'Offertorio i bambini hanno portato all’altare alcuni semplici doni, simbolo da un lato dell’amore di Dio che ci ha mandato Suo Figlio e dall’altro della fede incondizionata di Maria davanti al volere di Dio:

• un paio di ali - simbolo di Dio che parla agli uomini ed attraverso l’arcangelo Gabriele annuncia a Maria ed al mondo la nascita di Cristo Salvatore

• un cuscino per inginocchiarsi ed un drappo bianco - simboli rispettivamente dell’umiltà di Maria di fronte al messaggio di Dio e della purezza del suo cuore pronto ad accogliere senza riserve la Parola del Signore

• una candela - simbolo della Luce di Dio che attraverso l’amore di Maria, madre di Gesù, riscalda i nostri cuori, dona tenerezza, forza e speranza e ci conduce in salvo

• infine il calice e la pisside che durante la S. Messa hanno accolto ancora una volta Gesù, nostro Salvatore e nostra Luce.

Nel corso della Messa abbiamo anche avuto modo di ringraziare il Signore per Mariateresa e la sua salute che si sta rimettendo.