La Chiesa dica: basta armi!

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Santino-Don-MarioCaro Direttore, l’annuncio dell’Anno Santo è sicuramente per il mondo un segno di grande speranza. Nella sua sensibilità umana e cristiana, il Santo Padre invita tutti alla pace del cuore che nasce solo dal riconoscersi peccatori e bisognosi della misericordia di Dio. Chi non è in pace con se stesso e con Dio,difficilmente sarà un uomo di pace, costruttore di giustizia e di speranza. Invitare tutti a ritrovare la sorgente della pace in se stessi è però solo il primo passo per una vita umana più matura e profonda.

La pace personale deve diventare pace sociale, pace universale, pace tra i popoli. E’ necessario che la Chiesa si attivi per fermare prima di tutto le guerre, tutte le guerre che sono il primo male del mondo. E’ possibile? E’ necessario avere il coraggio di denunciare e fermare le cause delle guerre, cioè la costruzione e il commercio delle armi.

 

Come si fa a tacere, quando si sa che l’Italia è nel mondo, il primo produttore di armi leggere? Come non sentire i rimorsi quando si dice: “ Pellegrini, venite a Roma per l’Anno Santo, sapendo che proprio noi, cattolici romani, stiamo invadendo, con le nostri armi, il mondo? E’ vero che la Chiesa non ha uno scopo politico, ma non si può mai dimenticare che non possiamo, nel nome del Vangelo, essere ipocriti e conniventi, con chi per amore del denaro, distrugge la vita.

Il muro della paura e dell’omertà, è uno dei più difficili da abbattere, perché chi detiene il potere, fa fatica a cercare la pace vera e a togliere la causa prima delle guerre,la fabbricazione di armi. Il Dio Misericordioso dei Musulmani, il Dio Misericordia dei Cristiani che perdona tutti e sempre, può perdonarci se continuiamo a parlare di pace e contemporaneamente fabbrichiamo sempre più armi di morte e di distruzione? Speriamo che questo Anno non sia soltanto per i credenti, ma che tutti gli uomini di buona volontà si uniscano per impedire che i popoli si distruggano e si disintegri la pace, prima condizione della vita. E’ terribile pensare che i popoli che si dicono credenti, attualmente siano i più grandi costruttori di armi!

Non stanchiamoci di lottare perché solo la verità, possiede la forza di costruire la pace per tutti e non solo per i popoli ricchi!

 

don Mario Foradini

 

lettera a LA STAMPA  18 MARZO 2015