Pasqua nell’Anno della Misericordia

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images sitoCarissimi Parrocchiani, la Pasqua è la “Festa delle Feste”, non esiste al mondo una Festa più grande e più importante. Gesù risorgendo ha dimostrato di essere Dio, ha vinto il mistero del peccato, della sofferenza e della morte! Formulo alcuni pensieri.

 

1. GESÙ È VERAMENTE RISORTO

Il centro essenziale della nostra Fede cristiana è la Risurrezione di Gesù! Se Gesù è Risorto è perché era veramente ciò che diceva, Dio fatto Uomo, il Salvatore del mondo!
Dobbiamo riscoprire, assimilare, vivere questa verità centrale su cui si fonda tutta la nostra Fede e la nostra vita di credenti. Se Gesù è Risorto è perché non era soltanto un uomo come noi, non era soltanto il più grande degli uomini, come ammettono milioni di persone anche non credenti nella sua divinità, ma lui è veramente il Signore!
Se Gesù non era Dio, non poteva risorgere: chi può vincere la morte? Lui lo aveva predetto

chiaramente: “Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo TRE GIORNI RISORGERA’” (Mc 9,31). Questa verità era talmente centrale che per tre volte il Signore ne ha parlato, facendo tre annunci per fare capire che tutto dipende da questa verità detta, predetta, attuata.

 

2. L’ASSOLUTA CERTEZZA DELLA RISURREZIONE

Come ciscuno di noi è convinto di due verità: “sono nato e morirò”, e nessuno dubita di questo... così dobbiamo essere convinti di quanto diciamo nel Credo “Gesù è morto, è stato sepolto, ma il terzo giorno è Risorto!”. Da più di 2000 anni i cristiani diffondono al mondo questo Vangelo, questa notizia, la più grande che possa giungere al cuore di ogni vivente!

Gesù è nato a Betlemme, è vissuto in Palestina, è stato crocifisso, è stato sepolto in una tomba a Gerusalemme, ma al terzo giorno è veramente Risorto, perché Dio vince la morte.

Non esiste verità più importante della resurrezione del Signore! Da questa certezza dipende tutta la storia del mondo e la nostra vita.

Gesù ha detto: “Io sono la Verità” (Gv 14,6) e per questo non dice e non può dire il falso. Gesù è la “verità incarnata”,  è il Vero Dio che si è fatto conoscere, si è “Rivelato”, per dare a noi la festa immensa di conoscerLo, di amarLo, di seguirlo nella gioia della fede!

Credere è la più grande gioia della vita, perché la parola di Dio, è la luce del mondo. Gesù prima di far risorgere il suo amico Lazzaro ha detto: “IO SONO LA RESURREZIONE E LA VITA; chi crede in me, anche se muore vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno” (Gv 11,25).

 

3. UNA FEDE FORTE E GRANDE

In questa società confusa, fragile, frammentaria, in cui milioni di uomini hanno perso “il senso della vita”, non sanno più perchè vivono, è davvero urgente che noi cristiani viviamo una Fede più profonda, più matura, più certa, fondamento del nostro pensare, delle nostre scelte e del nostro agire.

Dice il Signore: “Voi siete la luce del mondo” (Mt 5,14), come è possibile questo? Come possiamo noi cristiani illuminare gli altri? La Parola di Dio è la nostra luce e la nostra speranza. Dio parla e dice la verità, quella verità che è “il pane del cuore”, la forza della speranza! Aiutiamoci a vivere in profondità la grande parola dell’Apostolo Paolo: “Se con la tua bocca proclamerai: GESÙ È IL SIGNORE, e con il tuo cuore crederai che DIO LO HA RISUSCITATO DAI MORTI, sarai salvo” (Rom 10,9).

Preghiamo intensamente, specie in questo Anno santo, affinché la nostra Fede sia davvero la fonte inesauribile della pace e della gioia. Chesterton diceva: “La gioia è il gigantesco segreto del Cristianesimo”!

Più si crede, più si vive il Vangelo, più si possono esperimentare le grandi parole di S. Atanasio: “Cristo è Risorto per fare della nostra vita una Festa senza fine”!

Il Signore conceda a tutti noi, specie in questi giorni della Settimana Santa, di poter vivere questo dono immenso della risurrezione del Signore!

 

Il Parroco

Don Mario Foradini