La ricerca della felicità

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Santino-Don-MarioFinalmente il tema della felicità entra nell'insegnamento, nello studio, nelle analisi della scuola. Si ritorna a parlare del “mistero della felicità”. Già Aristotele diceva: “tutti gli uomini vogliono diventare felici”, ma pochi lo sono veramente. Gli antichi monaci insegnavano “il demonio della tristezza è uno dei più difficili da vincere”. Essere felici è il primo desiderio di ogni cuore.

Nel dibattito aperto negli Stati Uniti intervengono gli psicologi, i sociologi, gli specialisti nelle varie discipline. Ben venga questa ricerca. E’ però necessario chiarire che ci sono due tipi di felicità: quella umana e quella divina, l’una costruita dagli uomini, l’altra donata da Dio. C’è una felicità finita e una felicità infinita che solo Dio può dare. Papa Francesco sta insistendo dicendo che “Dio ci vuole felici, è venuto in terra, si è fatto Uomo per portare dal Cielo, la Sua Felicità di Dio”. Dio è l’Amante della vita e vuole che noi viviamo sentendoci amati e amando. Il segreto della gioia, l’amore! Quanto è vero lo “slogan” esistenziale di S. Agostino: “ Ama e fà quel che vuoi!” Felicità è “ricevere amore, viverlo e donarlo il più possibile”; ma come si fa senza Fede ad avere l’amore? Afferma con forza nelle “Confessioni”: “ci hai fatti per Te, o Signore, e il nostro cuore è inquieto finchè non riposa in Te” e grida “Tardi ti ho amato, o Bellezza sempre nuova e sempre antica… nessuno è felice come Dio e nessuno fa felice come Dio”. Aiutiamoci nella vita a “cercare di imparare ad amare il bene e non fare mai il male”. Chi fa il bene, sta bene; chi fa il male sta male. Vivere è un continuo cammino verso una felicità sempre più piena e più grande … e alla fine si comprende che la felicità non è qualcosa che si ha, ma è Qualcuno che ci ama.

 

Don Mario Foradini

 

Pubblicato su La Stampa il 4/01/2020