Sacerdoti

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Monsignor Giovanni Leone Prato
(Pamparato, 11 aprile 1831 - Torino, 7 maggio 1912)

Nato da famiglia borghese, secondo di quattro figli maschi, si consacra alla vita sacerdotale insieme al fratello primogenito entrando nell'ordine dei padri Somaschi. Nel 1854 viene ordinato sacerdote. Gli viene assegnata la cappellania della SS. Trinità presso Montaldo Torinese dove fà ampliare la chiesa e costruire il campanile. All'età di 45 anni viene inviato dall'arcivescovo di Torino, monsignor Lorenzo Gastaldi, alla parrocchia di Cinzano dove dà una mano al restauro della chiesa. Dal 1° giugno 1877 subentra nelle funzioni parrocchiali al teologo Giovanni Morino per la chiesa di San Secondo. Inoltre, favorisce la nascita di numerose istituzioni di carattere religioso e sociale (ben ventidue) e sul finire del 1895 fonda nei locali di via Gioberti 5 l'Opera della Misericordia. Per i suoi meriti, viene nominato prelato domestico di Sua Santità e gli viene conferito il cavalierato dell'ordine dei santi Maurizio e Lazzaro. Il signore lo chiama a sé il 7 maggio 1912.

 

Monsignor Giovanni Battista Pinardi
(Castagnole Piemonte, 15 agosto 1880 - Torino, 2 agosto 1962)

Nato da una famiglia di contadini, realizza la sua aspirazione al sacerdozio, dopo aver studiato presso i Salesiani a Borgo San Martino (Vc), entrando nel Seminario Arcivescovile di Chieri nel 1896 per i due anni di studi filosofici, e nel Seminario Metropolitano di Torino per la teologia nel 1898. Brillante negli studi, consegue la laurea presso la Facoltà Teologica di Torino il 3 aprile del 1902 e viene ordinato sacerdote il 29 giugno del 1903 dal Cardinale Agostino Richelmy. Passa alla vice cura presso la parrocchia di Carignano fino al 1912, quando viene nominato parroco a San Secondo a Torino. Esercita il ministero sacerdotale soprattutto con la gente povera e umile. Con grande sacrificio e per spirito di obbedienza accetta la nomina a Vescovo Ausiliare di Torino: il Papa Benedetto XV lo nomina Vescovo Titolare di Eudossiade il 24 gennaio 1916, quando inizia la prima guerra mondiale. È parroco di San Secondo per 50 anni, fino alla morte, avvenuta nel 1962. La salma, inizialmente tumulata nella tomba di famiglia a Castagnole, viene traslata in un apposito sepolcro ricavato alla destra dell'altare del Sacro Cuore. È in corso il processo diocesano per l'accertamento delle sue virtù in vista di una eventuale beatificazione.

Monsignor Francesco Sanmartino
(Nichelino, 28 febbraio 1911 - Pancalieri, 21 marzo 1983)

Nato da una famiglia contadina viene ordinato sacerdote dal cardinal Fossati il 29 giugno del 1938. Dopo otto anni di insegnamento nel Seminario filosofico di Chieri, viene nominato parroco a Santa Maria, in Venaria Reale. Dopo essere riuscito a ribaltare la difficile situazione religiosa della parrocchia, nel 1962 giunge a San Secondo per succedere a Monsignor Pinardi. Il 13 dicembre 1965, il nuovo arcivescovo di Torino lo vuole come suo vicario generale e il 25 aprile 1966 lo consacra suo vescovo ausiliare. Si spegne il 21 marzo 1983 presso la casa del clero di Pancalieri.

 

Don Aldo Ala
(Torino, 17 maggio 1930 - Lanzo Torinese, 30 aprile 1995)

Ordinato sacerdote il 25 maggio 1953, diviene viceparroco a Cantoira, a Lucento e successivamente parroco a Cantoira sino al 1966, quando viene trasferito a Torino nella parrocchia di San Secondo. Sono gli anni del dopo-concilio e don Ala s'impegna a fondo nel trasmettere le indicazioni e gli orientamenti del Vaticano II, soprattutto promuovendo un'ampia collaborazione del laicato. Nel 1976 lascia la parrocchia e si dedica all'insegnamento presso l'Istituto Alber di Lanzo.