La vera Fede

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foradini 1138064Caro Direttore, una giovane sposa, ingegnere in un’azienda torinese, mi dice: “Se dico al mio capo che mi sposo, mi licenzia” Terribile! Siamo a Torino, la città dei lavoratori! Le commesse dei supermercati che lavorano di notte e alla domenica, stanno invitando noi preti a predicare ai cristiani di non andare a comperare la Domenica, sperando così nella chiusura domenicale, che permetterebbe loro di stare con i figli in famiglia.

I supermercati aperti sono uno dei tanti segni che il denaro conta di più delle persone in questa società che sta diventando sempre più squilibrata socialmente: “i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri”. Per questo Papa Francesco ha indetto per Domenica, la Giornata Mondiale dei Poveri, per cercare di far capire che Dio è il Padre di tutti non solo di pochi, e che tutti gli uomini sono suoi figli, fratelli e sorelle, con eguale dignità, doveri e diritti. Più la Fede è presente nel cuore e nella vita dei popoli, più sulla terra ci sarà la libertà, la fraternità e la pace. Tutte le Religioni devono essere la fonte prima della giustizia e della pace, che non può esserci se cresce lo squilibrio tra chi è ricco e chi vive nella miseria. Sembra che le nuove generazioni, siano più sensibili a questa esigenza di eguaglianza umana che il Vangelo annunzia da duemila anni, invitando tutti e, sempre più, a ricordarsi che senza il vero amore fraterno, la vita è già qui un vero inferno di sofferenza. Perché non credere che solo l’amore, è la via che tutti dobbiamo aiutarci a percorrere per vivere nella vera pace? L’amore è vero se apre il cuore. E’ la forza più grande della vita e della storia. Chi ama, vince il male, non dimentichiamolo mai!

Pubblicato su "La Stampa" il 23/11/2019

Don Mario Foradini