Parrocchia San Secondo

La prima missione sono i giovani

Dettagli

Pubblicato Mercoledì, 11 Settembre 2019 15:32

Caro Direttore, questa parola di Papa Francesco è davvero profetica! In una società in cui i giovani sono sovente “lasciati a se stessi”, salvo poche eccezioni, dobbiamo interrogarci. Specialmente quando sono a Taizé, mi chiedo “Gli adulti stimano e amano i giovani?” Vorrei andare oltre: nelle nostre comunità i giovani sono al centro del nostro cuore?

Sovente chiedo ai ragazzi del Catechismo: “In questa settimana quali insegnamenti avete ricevuto?” Qui a Torino, la testimonianza di don Bosco, il profeta amico dei giovani, ha lasciato una traccia indelebile. Affermava sempre: “Non basta amare i giovani, occorre che loro si sentano amati”. Riusciamo con la nostra vita a far sentire loro che il Signore desidera la loro felicità e li ama sempre, tutti, infinitamente? Quando a Taizé fin dal 1970 si diceva: “Cristo è Risorto per fare della nostra vita una festa senza fine” (S. Atanasio), ci si chiedeva: ma che significa, cosa vuol dire? Oggi, grazie agli ultimi Papi, si afferma: “Dio è gioia, non noia”, eco delle grandi parole di S. Agostino “Nessuno è felice come Dio, nessuno fa felice come Dio”. Lo Spirito ci illumini e ci guidi nel cammino educativo, umano e cristiano, personale e comunitario, affinchè possiamo trasmettere ai giovani la gioia di vivere, di credere, di amare, perché Cristo è veramente con noi e ci da la Sua Festa di Dio, senza fine.

Pubblicato su "La Stampa" il 10/09/2019

Don Mario Foradini